I CIMBRI e POSINA
I CIMBRI discendono da coloni di origine Tedesca che nell’Alto Medioevo che furono chiamati dai feudatari imperiali a popolare l’Altopiano di Asiago e qui impiegati in lavori nei boschi.
Dopo essersi espanso in tutto l’Altipiano dei Sette Comuni il gruppo colonizzò Posina e poi si espanse nelle Valli del Pasubio,nel Tretto e nell’attuale Trentino e tutta la zona fu interessata dall’immigrazione di coloni tedeschi nell’Alto Medioevo. Sull’origine del nome di Posina si pensa che il toponimo possa derivare dal termine cimbro “Posen”, “anfratto”, ed alcuni toponimi sono di origine tedesca.
Sicuramente una forte spinta allo sfruttamento intensivo delle catene montuose venne dall’arrivo dei coloni Cimbri, che assoldati per dissodare i terreni, abili boscaioli e minatori, questi lavorarono incessantemente per secoli negli inospitali e pericolosi territori montani, erodendo pian piano le foreste, livellando i pendii, terrazzando, creando pozze di abbeverata, costruendo malghe e muretti a secco, trasformando i boschi in terreni per l’agricoltura e l’allevamento.
La costante opera dei Cimbri è stata determinante per le Vette Vicentine, il cui paesaggio è stato radicalmente modellato e trasformato in quello che noi tutti conosciamo.